martedì 2 luglio 2013

Il ricordo di un profumo

Avete mai pensato a quanto sia importante la memoria olfattiva? A volte basta risentire un profumo o un odore per ritornare subito indietro nel tempo ad un determinato momento della nostra vita o ad una persona in particolare.
Riaffiorano così ricordi che pensavamo di non avere più, legati ad esempio all'infanzia, che molte volte abbracciano un intero periodo includendo anche oggetti, luoghi, amici. 

I profumi possono avere quindi una forte valenza evocativa in grado di farci provare tante emozioni, forti o rasserenanti. Anche quando siamo in un giardino o vicino a fiori piacevolmente odorosi e colorati, l'umore si fa più leggero e allegro: l'unione tra l'olfatto e la vista è in grado di regalarci sensazioni piacevoli e gratificanti.
Pensiamo a quando scegliamo un profumo per noi stessi o per un regalo: oltre al gradimento dell'essenza è importante che il flacone abbia un design accattivante, per dare un risalto ancora maggiore alla fragranza che abbiamo scelto di indossare o di regalare.
Del resto ci sono profumi femminili entrati ormai nella leggenda non solo per le note che compongono la loro piramide olfattiva ma anche per il flacone in cui sono racchiusi e che li rendono subito riconoscibili, anno dopo anno, generazione dopo generazione. L'esempio più famoso e lampante della fragranza che riunisce tutte queste caratteristiche è senza dubbio Chanel N. 5 ma ce sono tante altre che, create anche in anni più vicini ai nostri, sono ormai entrate nel novero dei grandi classici della profumeria come Miss Dior di Christian Dior, Trésor di Lancôme,  Opium di Yves Saint Laurent.

Il ricordo che la scia di un profumo può generare è spesso sorprendente e senza dubbio ricco di fascino soprattutto quando supera l'istante per diventare la rappresentazione di momento speciale o di tutta un'epoca. 

















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